fondo
Estremi cronologici: 1443 - 1868
Consistenza: regg. e bb. 285
Storia archivistica: Nel 1858 il fondo si trovava presso il Comune di Bagnaia, come risulta dall'inventario del fondo dell'archivio storico comunale redatto dall'archivista Filippo Lapanini. Da un questionario compilato dal Comune nell'anno 1901 si rileva che a quell'epoca la documentazione notarile era ben conservata in un apposito locale, posto all'interno del palazzo comunale, ed era collocata ordinatamente in tre credenze lignee chiuse, due contenenti i protocolli ed una le copie. Nel 1922 entrambi i fondi, notarile e comunale, vennero trasferiti presso la Biblioteca comunale "Ardenti" di Viterbo, dove si conservava anche l'archivio storico comunale di Viterbo. Una parte dei protocolli dei notai venne versata all'Archivio notarile distrettuale di Viterbo nel 1941, che, a sua volta, venne trasferito all'Archivio di Stato di Viterbo nel 1970. Successivamente, nel 1972, l'Istituto acquisì anche la restante documentazione rimasta presso la Biblioteca comunale. Nel 1983 è stata ricostruita l’originaria unità del fondo unendo i protocolli presenti tra la documentazione dell'Archivio notarile distrettuale di Viterbo a quelli provenienti dalla Biblioteca. Un secondo intervento di ordinamento è stato realizzato nel 1995 e si è concluso con la redazione di un inventario analitico delle carte.
Descrizione: Si conservano i protocolli dei notai, le copie, il registro di istrumenti e il registro di esibite.
Ordinamento: Ordine alfabetico per notaio e cronologico.
Numerazione: Numerazione progressiva di registri e buste.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Fabris Tiziana Giuseppina, 30-08-2019, revisione
- Robustelli Giovanna, 2020/12/02, revisione
- SIAS, 2006-01-16, prima redazione in SIAS
Modalità di consultazione:Secondo l'orario di apertura dell'Archivio di Stato di Viterbo.
