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Estremi cronologici: 1722 - 1960
Consistenza: 23335 unità: mappe 22969 contenute in cartelle 382, repertori 366
Storia archivistica: Il materiale fu versato in Archivio di Stato di Cremona nel 1967, nel 1998 e nel 2019.
Descrizione: Le rilevazioni cartografiche furono prodotte nel corso di tre diverse operazioni catastali: il Catasto teresiano, il Catasto lombardo-veneto (1817-1854), il Catasto unitario (1901-1960).
[espandi/riduci]Le mappe catastali più antiche furono elaborate tra 1722 e 1724 (Catasto 'teresiano'). Il territorio cremonese tuttavia non comprendeva all'epoca: le località della Gera d'Adda che, appartenenti al Ducato di Milano, furono tuttavia anch'esse oggetto di rilevazioni; alcune località allora in territorio mantovano (le mappe, prodotte in seguito alle rilevazioni catastali avviate con dispaccio 23 ottobre 1771, sono datate 1774); e il Cremasco, fino al 1797 parte della Repubblica di Venezia e, successivamente, fino all'Unità, compreso nella provincia di Lodi e Crema. Le mappe più antiche per le località comprese nel territorio cremasco datano al 1842 e furono elaborate tra il 1817-1854 ("nuovo censo lombardo veneto"). Per alcuni luoghi lungo il Po appartenenti al Ducato di Parma e Piacenza vi sono mappe non datate risalenti alla fine del Settecento. Riguardano tutto l'attuale territorio cremonese le mappe elaborate con il nuovo catasto terreni (legge 1/3/1886) e le mappe del Catasto unitario (1901-1960).
Ordinamento: Le mappe sono organizzate in cartelle, intestate ai comuni censuari al 1901.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- Leoni Valeria, 2005-09-30, prima redazione in SIAS
- Leoni Valeria, 2018-05-08, revisione