fondo
Altre denominazioni:- Strade, piazze, fabbriche - Utilizzata in Archivio di Stato di Padova
- Monete e misure - Utilizzata in Archivio di Stato di Padova
Estremi cronologici: 1500 - 1850
Consistenza: bb., voll. 135
Descrizione: Il fondo conserva principalmente documentazione eterogenea relativa, da un lato, alla gestione del suolo pubblico e alla costruzione/restauro di edifici pubblici e, dall'altro, al controllo dell'attività edificatoria dei privati. Per la gestione del suolo pubblico si ritrovano nel fondo autorizzazioni ad occupare il suolo per fiere e mercati (solitamente gratuite con spesso anche la franchigia da ogni dazio di ingresso e uscita delle merci) oppure mediante stazi (vere e proprie affittanze di suolo pubblico in cambio di un canone annuo da corrispondere al "condutor degli stazi", che aveva a sua volta ricevuto in locazione dal comune il relativo appalto), mentre per i lavori di manutenzione su strade ed edifici pubblici il fondo conserva le stime e le perizie compiute dal proto pubblico, i preventivi per lavori di restauro, le gare d’appalto e molta altra documentazione tecnica e per la gestione contabile e amministrativa delle opere.
Relativamente al controllo delle attività private, nel fondo sono conservati i permessi di costruzione per edifici privati prospicenti le pubbliche vie o da compiersi su terreno comunale, come anche diffide e sanzioni per i trasgressori. Circa l’obbligo dei privati di compiere lavori di restauro nei propri edifici dichiarati pericolanti, documentazione è conservata nel fondo Deputati ad utilia, come anche numerose stime, perizie e disegni di immobili pubblici e privati sono reperibili nel fondo Foro civile.
[espandi/riduci]Il fondo conserva inoltre la documentazione relativa alla bollatura di stai, mastelli, stadere, libre ed altri strumenti di peso e di misura utilizzati in città e nel territorio, diritto che apparteneva al Comune di Padova fin dal 1339, come anche documenti inerenti il controllo esercitato sul commercio e la bollatura degli ori e alla circolazione delle monete venete e straniere.
Si segnala poi che numerosi disegni, in origine appartenenti ai fascicoli di questo fondo, sono stati estratti da essi e collocati nelle le raccolte iconografiche della Biblioteca civica di Padova.
La sua genesi deriva da una prima commistione di due fondi distinti: Piazze, ponti, strade, stazii (sec. XVI - 1807, voll., bb. e fascc. 90) e Fabbriche e fondi pubblici e privati (sec. XV - sec. XIX, bb. e fascc. 45) (vedi Moschetti 1903 e 1938). A questi due fondi è poi stato unito, probabilmente durante un'operazione di condizionamento svolta dopo il 2005 che lo ha portato alla sua attuale consistenza di 129 bb. e regg., il fondo Monete e misure (sec. XVIII - sec. XIX, bb. e fascc. 13) che è ora identificabile nelle bb. 9, 15, 16, 18, 19 e 32.
Moschetti (1903 e 1938) descriveva la seguente struttura dei tre sub-fondi che lo compongono:
1) Piazze, ponti, strade, stazii (sec. XVI - 1807, voll., bb.e fascc. 90);
- Amministrazione alle strade, atti generali (1774 - 1776 e 1800 - 1806, voll. 2);
- Strade esterne alla città (sec. XV - sec. XVIII, voll. e bb. 7);
- Strade postali (sec. XVIII - sec. XIX, bb e fascc. 10);
- Strade interne della città (sec. XVII - sec. XIX, voll. e fascc. 5);
- Ingombri di strade (1593 - 1627, bb. 2);
- Piazze, specialmente Prato della Valle (1764 - 1807, voll. e bb. 10);
- Ponti (s.d., fascc. 4);
- Mura vecchie e nuove (s.d., fascc. e bb. 6);
- Fiere e mercati (sec. XVI - sec. XVIII, voll. 7);
- Stazii pubblici (1535 - 1799, voll. 29);
- Miscellanea (s.d., voll. e fascc. 8);
2) Fabbriche e fondi pubblici e privati (sec. XV - sec. XIX, bb. e fascc. 45);
- Beni e fondi pubblici (1192, in copia 1528, bb. e fascc. 4);
- Fabbriche pubbliche, atti diversi (sec. XV - sec. XVIII, bb. e fascc. 10);
- Appalti e affitti (s.d., fascc. 3);
- Fabbriche di privati (sec. XV - sec. XIX, bb. 3);
- Atti diversi (s.d., bb. 4);
- Fabbriche diverse in ordine alfabetico (botteghe, campanile del palazzo pretorio, casa al ponte molin, castello, dogana, macello, loggia del consiglio, orologi, palazzo prefettizio, palazzo pretorio, prigioni, salone, torre alle Torreselle) (sec. XV - sec. XVIII, bb. e fascc. 19);
- Incendii (s.d., bb. e fascc. 2);
3) Monete e misure (sec. XVIII - sec. XIX, bb. 3 e fascc. 10).
Numerazione: Il fondo è numerato con un unico numero di corda sequenziale da 1 a 135.
La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- A. MOSCHETTI, Il Museo civico di Padova. Cenni storici e illustrativi. Nuova edizione intieramente rifatta, Padova, Nuova cooperativa tipografica, 1938, pp. 90-140, pp. 102-103
- A. MOSCHETTI, Il Museo civico di Padova. Cenni storici e illustrativi presentati al Congresso storico internazionale di Roma: aprile 1903, Padova, Prosperini, 1903, pp. 43-90, pp. 55-56
Redazione e revisione:- Desolei Andrea, 2021-01-20, rielaborazione
- Desolei Andrea, 2023-02-17, revisione
- SIAS, 2005-10-05, prima redazione in SIAS