fondo
Estremi cronologici: 1468 - 1896
Consistenza: bb., voll., regg., 74
Storia archivistica: Il fondo venne donato nel 1922 al Museo civico di Padova dalla Pia Fondazione Elena Vendramin Calergi vedova Valmarana di Noventa Padovana. Successivamente le carte sono state depositate all'Archivio di Stato di Padova nel 1948, alla sua istituzione, assieme a tutti gli altri fondi archivistici conservati nell'Archivio civico antico.
Descrizione: Il fondo conserva catastici, istrumenti, testamenti, carte relative a cause e primogeniture, documentazione contabile inerente la gestione di beni.
Della famiglia Vendramin si segnalano alcuni testamenti (b. 5) e 5 alberi genealogici (b. 21); della famiglia Vendramin-Calergi 8 disegni (bb. 49-56) relativi a beni collocati nelle ville di Canaro, Noventa Padovana, Oriago, Burbiago, Rovigo e Vallurbana (Este); della famiglia Valmarana il testamento del conte Triffon fu Prospero (b. 32) e 16 disegni (bb. 57-72) relativi alla fossa Brà Falconer, alla chiavica della Crosara e a beni posseduti nel territorio vicentino (Bolzano Vicentino, Brendola, Grancona, Valmarana, Pilla, Ospedaletto, Sovizzo) e padovano (Levada, San Pietro in Gù, Pozzonovo, Torricelle).
Numerazione: Numerazione unica sequenziale.
Strumenti di ricerca:- Miscellanea disegni (nn. 1-124). Disegni Valmarana Vendramin (n. 49-74). Inventario sommario (35)
- Erice Rigoni, Archivi privati di famiglia: Selvatico (include Frigimelica, Pimbiolo, Stra, Buzzacarini, Candi, Selvatico, Manfredi), Bolzetta e Tirabosco, Zacco, Valmarana-Vendamin (include Valmarana-Vendramin Morosini), Negri (inventario 11)
La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- A. MOSCHETTI, Il Museo civico di Padova. Cenni storici e illustrativi. Nuova edizione intieramente rifatta, Padova, Nuova cooperativa tipografica, 1938, pp. 90-140, p. 136
Redazione e revisione:- Cogo Desy, 2011-11-21, rielaborazione
- Desolei Andrea, 2022-11-21, revisione
- SIAS, 2005-10-05, prima redazione in SIAS