fondo

Estremi cronologici: 1332 - 1810

Consistenza: 68 unità: bb. 42, voll. 26

Storia archivistica: La documentazione del monastero fu consegnata dalla locale Intendenza di finanza al Municipio di Padova, in seguito all’approvazione nel novembre del 1848 da parte del Governo di Venezia della richiesta di definitiva cessione della documentazione. Il Comune di Padova aggregò al proprio archivio la documentazione, la quale venne trasferita all’Archivio di Stato di Padova al momento della sua istituzione nel luglio del 1948.

Descrizione: E' presente documentazione consistente in atti, testamenti e titoli di possesso, oltre a numerosi fascicoli processuali. La produzione in materia contabile relativa alla tenuta del monastero e dei suoi beni immobili è ben testimoniata, a partire dalla fine secolo XVI fino alla soppressione, nei giornali, libri partitari e registri di livelli. Si conserva anche un inventario dei beni, su supporto pergamenaceo, risalente al 1429 (b. 64).
Pregevole il materiale grafico relativo alla progettazione per il restauro della chiesa e soprattutto per l'innalzamento del campanile (b. 66). I beni immobili del monastero sono stati oggetto di perticazione fin dal secolo XVI, attività che ha portato alla produzione di numerosi disegni e mappe acquerellate, prodotte da pubblici periti.

Strumenti di ricerca interni: Catastico delle scritture e dei processi (sec. XVIII) con i relativi indici in regg. 1-3.

Documentazione collegata:

• Pergamene Corona in Archivio di Stato di Padova, Corona, b. 91, pergg. 6994-6998 - Sono le pergamene con numero generale da 6994 a 6998, estratte dal fondo Monastero di Santa Chiara di Padova da Antonio Marchettani, funzionario della Direzione del demanio e dell'Intendenza di finanza (descritte nell'inventario 15), e inserite nel fondo Corona. (Consulta la descrizione online)

Strumenti di ricerca:

• Letterio Briguglio, Andrea Cappello, Vittorio Lazzarini, Erice Rigoni, Pergamene Corona, Diplomatico e famiglie private (Camposampiero; Diverse; Dal Verme; Abriani; Bagarotto Polcastro; Conti Casale; Dondi Orologio; Dottori; Giustinian Padrin; Grompo; Trevisan; Selvatico; Bolzetta Pajola; Zacco; Corona: diverse; Eremitani; Santa Giustina; San Marco; Santa Mater Domini; San Mattia; Santa Maria della Misericordia; Scuola del Parto; Beato Pellegrino; San Pietro; Santa Maria di Praglia; Scuola di San Rocco; Santa Maria dei Servi; Santo Stefano; San Vito Modesto di Piove; Negri; Fanzago; Diplomatico) (inventario 15)

La documentazione è stata prodotta da:

• Monastero di Santa Chiara di Padova

La documentazione è conservata da:

• Archivio di Stato di Padova

Bibliografia:

• D. TRAMARIN, Il monastero e la città. Architettura francescana femminile nell'Italia medievale, Padova, Il Prato, 2021, 28-36
• M. SANDANO - A. DRAGHI - M. ROSSETTO, I monasteri scomparsi di Santa Chiara "Nova Cella" e San Bernardino da Siena a Padova, Padova, il Prato, 2000, 11-34
• G. TOFFANIN, Cento chiese padovane scomparse, Padova, Studio editoriale Programma, 1988, 69-70

Redazione e revisione:

• Bortolanza Francesca, 2023-10-07, rielaborazione
• Desolei Andrea, 2024-07-05, revisione
• SIAS, 2005-10-19, prima redazione in SIAS