fondo
Altre denominazioni:- Dogane - Utilizzata in Archivio di Stato di Reggio Calabria
Estremi cronologici: 1807 - 1826, Con carte dal 1794
Consistenza: fascc. 1251 in bb. 15
Storia archivistica: Il nucleo documentario è stato donato all'Archivio di Stato di Reggio Calabria nel 1989 dai fratelli Domenico e Antonio Nesci. I documenti, in ottime condizioni di conservazione ma privi di mezzi di corredo, si trovavano ben condizionati in fascicoli che sono stati disposti in ordine cronologico. Il riordino e l'inventario del fondo sono stati eseguiti da Maria Pia Mazzitelli nel 1990.
[espandi/riduci]La documentazione è relativa all'attività di ispettore dei dazi indiretti svolta da Giuseppe Nesci. La sua nomina risale al 1° marzo 1807 quando fu destinato a Monteleone dove rimase fino alla fine del 1808, occupandosi sia del servizio attivo che di quello sedentario. Fu poi inviato a Reggio, ove rimase sino al 31 marzo 1809 per organizzarvi l’ispezione. Nel frattempo, il 26 marzo, era stato promosso ispettore di prima classe. Analogo lavoro espletò a Catanzaro dal 31 marzo a tutto novembre 1809; dal successivo dicembre a tutto il 1810 fu destinato all’ispezione di Civita ducale; dal 1811 al 1812 a quella di Gaeta; dal 1° gennaio a tutto febbraio 1813 a quella di Ortona a mare e, infine, dal marzo 1813 alla fine del 1815 nuovamente a Catanzaro; da novembre 1817 a tutto febbraio 1818, fu inviato al controllo di Gerace per eliminare il contrabbando di sale e tabacchi presente su tutta quella linea di costa fino a Spartivento. Dal marzo a giugno 1818 fu spedito nel controllo di Roccella e dal 15 giugno distaccato alla direzione di Potenza per poi finire la sua carriera a Reggio.
Descrizione: Il fondo contiene documenti relativi principalmente al territorio della provincia di Reggio. Sono presenti atti contabili, corrispondenza e regolamenti relativi alla distribuzione e vendita di sali ai comuni, regolamenti sulle tariffe doganali, coltivazione dei tabacchi e polveriere del Regno. Diversi fascicoli contengono carteggio sulle ispezioni delle dogane, sui bastimenti naufragati e le merci recuperate, sugli ispettori delle dogane e i guardacoste, sul personale, il contrabbando, le guardie a cavallo, sui provvedimenti per fronteggiare l’epidemia di peste nel 1808. Vi sono informazioni sugli atti di pirateria, vendita di liquirizia, controllo delle coste, decreti sul corso delle monete d’oro.
Ordinamento: I fascicoli sono ordinati cronologicamente.
Numerazione: Il fondo è numerato con un unico numero di corda sequenziale.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- SIAS, 2005-03-01, prima redazione in SIAS