SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Catasto gregoriano di Benevento

fondo

Estremi cronologici: 1825 - 1942

Consistenza: 477 unità: fogli di mappa 299 (275 d’impianto, 24 aggiornamenti); regg. 177 (5 catastini, 5 brogliardi dell’estimo dei fondi rustici, 121 libri di volture o registri delle variazioni, 35 regg, revisione, 11 matricole dei possessori); b. 1

Storia archivistica: La documentazione è stata versata all’Archivio di Stato di Benevento dall’Ufficio tecnico erariale di Benevento: il 21 maggio 1974 furono versati i registri, il 9 gennaio 1998 le mappe. Manca la mappa d’impianto del centro urbano (1823), il cui originale è conservato dall’Archivio di Stato di Roma, privo del relativo brogliardo, e i registri relativi alle sezioni di mappa Palati e Piano delle Cappelle, territori sempre contesi con il Regno di Napoli e in particolare con i baroni di San Nicola Manfredi, comune al quale questi due territori furono definitivamente aggregati dopo l’Unità d’Italia; le stesse lacune sono segnalate nell’originale conservato dall’Archivio di Stato di Roma. Il catasto geometrico particellare fu voluto da Pio VII (1816) e ultimato sotto Gregorio XVI (1835) e perciò fu detto pio-gregoriano o gregoriano. All'impianto nacque già distinto in rustico e urbano, ma l'Archivio di Stato di Benevento conserva solo il primo. La Delegazione di Benevento, nonostante le difficoltà connesse alle questioni di confine con il Regno di Napoli, fu tra i primi territori dello Stato della Chiesa ad ultimare l'impianto del catasto: i brogliardi risultano infatti chiusi nel 1825. La conservazione del catasto rustico è cessata il 31 dicembre 1942.

Descrizione: La documentazione si riferisce al territorio della Delegazione pontificia di Benevento, delegazione di terza classe, che comprende la città capoluogo, con le sezioni di mappa di San Vitale, Belvedere, Olmora, Corvacchini, Camerelle, Francavilla Mosti, Olivola, Torre Palazzo, Caprara, Monte Pino, Monte San Pietro, Cappuccini, Sotto il Monte delle Guardie, Capodimonte, Cancellaria, Sagliete, Palati, Piano delle Cappelle; il casale di San Leucio, con la comunità appodiata di Maccabei; il casale di Sant’Angelo a Cupolo, con le comunità appodiate di Bagnara, Maccoli, Montorsi, Motta, Panelli, Pastene, Perillo, San Marco a Monti, Sciarra. All’impianto nasce già distinto in rustico e urbano. L’Archivio di Stato di Benevento conserva solo il primo.

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Redazione e revisione:
  • Ricci Alessia, 2022-04-19, rielaborazione
  • Vetrone Giuseppe, 2017-05-15, revisione