fondo
Estremi cronologici: 1831 - 1850
Consistenza: 66 unità: bb. 38, voll. 23, regg. 5
Storia archivistica: Nel 1850, con l'abolizione della Commissione e il trasferimento delle sue competenze alla Consulta di Sicilia, le carte dell'archivio furono depositate presso la sede della nuova istituzione. Dopo il versamento in Archivio di Stato avvenuto nel 1861, il fondo è rimasto a lungo privo di ordinamento, con la maggior parte dei fascicoli smembrati: alcuni di questi, tuttavia, ancora intatti al momento del versamento, hanno rivelato il primitivo ordinamento poi ricostituito nel 1940, anche grazie all’ausilio dei protocolli per la reintegrazione dei fascicoli i cui atti erano distribuiti in buste diverse. Il fondo presenta lacune.
Descrizione: La documentazione, relativa agli affari su cui la Commissione dava il suo parere (compravendite, censuazioni, permute di beni, transazioni, terre demaniali ed usi civici, eredità, legati, sanatorie per matrimoni, diritti di patronato, opere pie, congrue e benefici ecclesiastici, vertenze fra comuni), si articola nelle seguenti serie: Incartamenti di pareri della Commissione (1831-1850), Leggi e decreti a stampa (1831-1850), Registri dei verbali delle sessioni e degli avvisi (1832-1850), Protocolli e pandette (1831-1850).
Ordinamento: Ordinato cronologicamente.
Documentazione collegata:- Consulta dei reali domini al di là del faro e Consulta di Sicilia in Archivio di Stato di Palermo - voll., regg., prott. 802, (1849 - 1860).
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Redazione e revisione:- D'Antoni Antonia, 2020-11-12, integrazione successiva
- Falletta Serena, 2020-11-17, supervisione della scheda
- SIAS, 2004-09-07, prima redazione in SIAS
