fondo
Estremi cronologici: 1692 - 1804
Consistenza: regg. 6
Storia archivistica: Il fondo è pervenuto al Comune nell'agosto del 1940 insieme alle carte della famiglia Novellucci, che ne aveva ereditato l'archivio per volontà testamentaria del canonico Pietro Pacini, il quale, nel 1788, aveva istituito quale suo erede il nobile Francesco Novellucci. Le carte furono quindi trasferite nella Sezione di Archivio di Stato di Prato all'indomani della sua istituzione, nel 1958.
Descrizione: L'archivio, costituito prevalentemente da scritture di carattere amministrativo, comprende ricevute, testamenti, atti di compravendite, giornali e libri di debitori e creditori. Si segnala la presenza di un registro dei sacerdoti ascritti alla chiesa di S. Maria a Colonica del 1692-1782. Gran parte della documentazione riguarda il canonico Pietro Pacini, provicario al tempo del vescovo Ricci, del quale si conservano, fra le altre cose, il testamento (1786) ed il diploma di accademico apatista (1774).
Altre carte relative al canonico Pietro, ed in particolare il suo carteggio con il vescovo Scipione de Ricci dal 1787 al 1791, si trovano nella Raccolta Guasti della Biblioteca Roncioniana di Prato.
Numerazione: Numerazione di corda unica e continua da 1 a 6.
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- R. FANTAPPIÈ, La Biblioteca Roncioniana, in «Archivi Biblioteche Musei pratesi», a cura di L. DRAGHICI, Prato, Biblioteca Comunale Lazzerini, 1994, 88
- R. NUTI, Archivio del Comune. Nuove accessioni, in «Archivio Storico Pratese», XX (1942), fasc. 1, 38
- R. NUTI, Inventario dell'archivio antico del Comune, Prato, Comune di Prato - Archivio Storico Pratese, 1938
Redazione e revisione:- Pagliai Ilaria, 2006-01-18, prima redazione in SIAS
- Pagliai Ilaria, 2017-10-09, revisione