fondo
Estremi cronologici: 1500 - 1808
Consistenza: 643 unità: bb. 9, regg. 8, voll. 412
Storia archivistica: Dopo i provvedimenti di Pio VII del 1822, che ne prevedevano il concentramento a Mondavio, la documentazione dell'Archivio notarile comunale di Orciano fu conservata per grazia nel comune di Orciano; infatti nel 1828 risultava collocato nei sotterranei della chiesa di Santa Maria Nuova di quel comune. Una relazione del 1858 ne indicò le date estreme in 1500 - 1808, confermate anche nella successiva indagine del 1878. Nel 1958 risultò composto di 458 volumi, dal 1500 al 1890, mentre nel 1964, in occasione del censimento sugli archivi notarili marchigiani, Elio Lodolini lo ritrovò mescolato all'archivio comunale, e lo descrisse come costituito da circa 450 pezzi dal sec. XVI al 1890. Nel 1980 l'Archivio notarile comunale di Orciano fu versato all'Archivio di Stato di Pesaro dal Comune di Orciano insieme alla documentazione giudiziaria. Il fondo fu inventariato nel 1990.
Descrizione: Comprende Atti dei 50 notai che rogavano nella piazza di Orciano (voll. 404, 1518 - 1808), Registri dei rogiti (regg. 7, 1641 - 1807), Scritture private esibite (reg. 1, 1736 - 1763), Copie (bb. 9, sec. XVII - XVIII), Visite e inventari (vol. 1, sec. XIX).
Strumenti di ricerca:La documentazione è stata prodotta da:La documentazione è conservata da:Bibliografia:- R. DOMENICHINI (a cura di), Archivi notarili nelle Marche (secoli XIII - XIX), in A. FALCIONI - G. PICCININI (a cura di), Notariorum itinera. Notai marchigiani del basso Medioevo tra routine, mobilità, specializzazioni, "Deputazione di storia patria per le Marche", Studi e testi, 42, Urbino, A.G.E., 2019, 292
- E. LODOLINI, Gli archivi notarili delle Marche in "Fonti e studi del corpus membranarum italicarum", III, ed. A.N.A.I, Roma, 1969, 151
Redazione e revisione:- SIAS, 2006/06/06, prima redazione in SIAS
- Zaffini Arianna, 2019/02/15, revisione