SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro

fondo

Estremi cronologici: 1816 - 1860, con documenti dal 1814.

Consistenza: 2662 unità: bb. 2218, fascc. 2, regg. 26, voll. 416

Storia archivistica: La documentazione della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro faceva parte originariamente del cosiddetto Archivio storico metaurense, un complesso comprendente le carte amministrative relative al governo del territorio di Pesaro dal XV secolo fino all’Unità d’Italia, conservato nel Salone metaurense presso quella che fu sede della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro e successivamente della Prefettura di Pesaro. Nel 1870 l'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino fece avviare un intervento di riordinamento di questo archivio, allora costituito da circa undicimila unità degli anni 1426-1860, affidando l'incarico allo storico pesarese Giuliano Vanzolini, il quale, utilizzando un titolario del 1819, classificò tutta la documentazione, la sistemò in base a questa classifica, alterandone l'ordine originario, e poi la descrisse in un inventario in due volumi del 1875, oggi non più valido come strumento di consultazione delle carte. Nel 1955, con l’apertura della Sezione di Archivio di Stato di Pesaro presso la Biblioteca Oliveriana, l’intero complesso vi fu trasferito e, a partire dal 1960 e fino al 1990, ad opera di Gian Galeazzo Scorza, direttore dell’Istituto, furono avviati interventi per la ricostituzione, in base al periodo storico di appartenenza, dei singoli fondi che lo componevano. Intanto, nel 1972, fu versata dall'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino documentazione residuale appartenente a questo fondo, relativa al carteggio amministrativo organizzato per titoli, pari a 660 unità archivistiche, degli anni 1840-1860 e, sempre nello stesso anno, fu redatto dallo stesso Scorza un inventario completo di questa serie. Fu solo nel 1976 che si concluse, invece, la sistemazione dell’intero fondo della Delegazione con la redazione di un inventario sommario. Negli anni 1997-1998, inoltre, Valeriano Fanelli curò la compilazione di un inventario analitico della serie “Bandi, editti e notificazioni”. Tra il 2010 e il 2012, infine, l'inventario del 1976 fu aggiornato da Sara Cambrini, con l’aggiunta della descrizione di documenti conservati in poche buste in coda al fondo, che riportavano la denominazione "Carte da rivedere".

Descrizione: Il complesso comprende i documenti prodotti dall'amministrazione della Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro, dal 1816 e fino al 1860. Si tratta prevalentemente di corrispondenza del delegato e di documentazione attestante la gestione del territorio, carteggio amministrativo, raccolte di circolari, bandi e notificazioni emanati dal delegato, memoriali e resoconti, documenti di amministrazione organizzati per titoli, a cui si aggiungono carte di natura contabile. Comprende anche la documentazione relativa all'Archivio segreto della Delegazione, alla Congregazione di acque e strade e alla Congregazione governativa meno gli affari di acque e strade.
Si segnala che in numerose serie sono presenti atti a partire dal 1814, relativi, quindi, alla fase di riorganizzazione dello Stato pontificio dopo la caduta del Regno d’Italia e costituiti in gran parte da corrispondenza proveniente dagli organismi di governo centrali.

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Bibliografia:
  • G. G. SCORZA, Il riordinamento secondo il metodo storico del fondo cosidetto Archivio Storico Metaurense nell'Archivio di Stato di Pesaro, in A. MORDENTI (a cura di), Le fonti documentarie. Un contributo di didattica archivistica nelle Marche, Ancona, Archivio di Stato di Ancona, 1984

Redazione e revisione:
  • SIAS, 2005/10/18, prima redazione in SIAS
  • Zaffini Arianna, 2019/01/22, revisione