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Sito web istituzionaleFu istituito come Archivio provinciale di Catania dal regio decreto n. 8309 del 1843, che prevedeva la creazione di un istituto di conservazione in ogni Intendenza della Sicilia in una sede che fosse attigua. Fu inaugurato il 12 gennaio 1854 in alcuni locali del palazzo Boccadifuoco alla Marina (attuale piazza Duca di Genova). Nel 1868 l'Amministrazione provinciale ne dispose il trasferimento in alcune stanze dell'ex convento dei padri domenicani sotto il titolo di Santa Caterina da Siena al Rosario, attuale sede dell'Archivio di Stato. Durante il trasloco si ebbe la perdita di parte del materiale e lo sconvolgimento di alcuni ordinamenti. Il lavoro di riordino condotto dal primo archiviario, Francesco Di Paola Bertucci, in carica dal 1854 e allontanato subito dopo l'Unità, era stato in parte vanificato, tanto che si ritenne opportuno nel 1877 richiamarlo in servizio.
Nel 1932 la gestione degli istituti archivistici divenne statale a tutti gli effetti. Dal 1939 assunse il nome di Sezione di Archivio per poi essere denominato Archivio di Stato dal 1963.
Negli ultimi decenni per accogliere i versamenti è stato necessario adibire a deposito alcuni locali, prima in via Carlo Forlanini, e successivamente presso la zona industriale di Catania, dove molti fondi sono stati trasferiti e gestiti in outsourcing.
Un importante lavoro di recupero edilizio ha interessato negli ultimi anni tutto il piano terra dell'ex convento, dove le anguste stanze che prima ospitavano i fondi sono state ristrutturate e dotate di moderni armadi compattati. In uno di questi ambienti nel 2008 è stato rinvenuto sotto gli strati di calce un ciclo di affreschi a soggetto sacro risalente al XVIII secolo. E' previsto un graduale rientro in sede dei fondi attualmente dislocati nel deposito in outsourcing.
Orario di apertura al pubblico:lunedì - venerdì: 7.45 - 18.45; sabato: 8.00 - 13.30
Requisiti e modalità di accesso:A partire dal periodo di emergenza epidemiologica legato al Covid 19 il servizio del sabato è stato sospeso. L'accesso alla sala studio avviene mediante prenotazione telefonica.
Servizi al pubblico:L'Istituto eroga servizi di consultazione per finalità di studio o amministrative presso la sala studio in sede e presso i depositi gestiti in outsourcing. E' attivo il servizio di ricerca per corrispondenza, di riproduzione fotostatica e acquisizione di immagini digitali dei documenti. La biblioteca dell'Istituto è fruibile dagli studiosi solo per consultazioni interne.
Complessi archivistici:
Bibliografia:- Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Catania, a cura di a Gino Nigro, collaborazione di Renata Maria Pavone Rizzo, Domenico Giuseppe Aiello, Gerardo Corneo e Angela Rizza Romeo, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. I, A-E, Roma 1981, 826-853
- O. CURCURUTO, L'Archivio provinciale di Stato in Catania, in "Studi storici ed archivistici", XVII, Teramo 1938, pp. 191-210 (Curcuruto: l'archivio provinciale di Catania (file pdf - 3,8 Mb) - Pubblicato nel sito dell'Archivio di Stato di Catania)
- V. FINOCCHIARO, Storia ed ardimento degli Archivi Pubblici di Catania, I, Archivio di Stato Provinciale, ivi 1906, pp. 27 - 35 - 44
- D. DE ROBERTO, Gli archivi pubblici, Catania, 1906, pp. 17-41
- F. DI PAOLA BERTUCCI, Discorso inaugurale per l’apertura dello Archivio Provinciale di Catania il 12 gennaio 1854, in "Giornale degli atti dell’Intendenza di Catania", 59 (1854), 28-35 (Discorso inaugurale 1854 - Pubblicato nel sito dell'Archivio di Stato di Catania)
Redazione e revisione:- Cicola Laura, 2021/06/04, revisione
- Di Filippo Giuseppe, 2005/04/18, prima redazione
- Malfatti Stefano, 2021/09/24, integrazione successiva
