SIAS

Sistema informativo degli Archivi di Stato

Archivio di Stato di Milano

via Senato, 10
20121 Milano (Milano)

Telefono: 027742161
Fax: 02774216230
E-mail: as-mi@cultura.gov.it

Sito web istituzionale

Le origini dell'Archivio di Stato di Milano si possono far risalire alla concentrazione nello stabile di San Fedele, ex Collegio dei Gesuiti, del materiale documentario conservato nel Castello di porta Giovia di Milano e in altre sedi cittadine. Le operazioni, avviate nel 1781, proseguirono senza soluzione di continuità anche durante l'età napoleonica e la Restaurazione. In quel periodo, in particolare, confluirono nell'istituto la maggior parte dei fondi statali di antico regime, parte della documentazione governativa napoelonica e i primi versamenti dei fondi prodotti dagli uffici centrali milanesi del Regno lombardo-veneto.
La carenza di spazio, denunciata sin dai primi anni del XIX secolo, portò in ogni caso al mantenimento in servizio di numerose sedi succursali, alcune delle quali continuarono a operare sino ai primi anni postunitari, mantenendo una certa autonomia rispetto alla Direzione generale degli archivi di deposito governativi lombardi.
La svolta giunse nel secondo decennio postunitario, quando l'istituto assunse la denominazione di Archivio di Stato e ottenne una nuova e più spaziosa sede, l'ex Collegio Elevetico, anche detto Palazzo del Senato, per aver ospitato il Senato del Regno d'Italia napoleonico. I trasferimenti dei fondi ancora conservati in altri immobili presero il via nel 1871 per concludersi solo nel 1886.
Con il tempo, tuttavia, l'Archivio fu nuovamente costretto ad acquisire una seconda sede, ricavata all'interno del complesso di Sant'Eustorgio, dove fu accolta la documentazione giudiziaria.
Entrambi gli edifici subirono ingenti danni durante i bombardamenti che colpirono la città nell'estate 1943, con la perdita di numerosi fondi, a partire da tutta la documentazione custodita in Sant'Eustorgio.
Ricostruito nei primi anni del Secondo dopoguerra, l'ex Collegio Elvetico è ancor oggi sede dell'Archivio.

Orario di apertura al pubblico:
da lunedì a giovedì: 8-17.45; venerdì: 8-14.45; sabato: 8-13.45

Complessi archivistici:

Bibliografia:
  • Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Archivio di Stato di Milano, a cura di AlJio R. Natale, collaborazione di Adele Bellù, Andreina Bazzi, Franca Leverotti, Elena Brambilla, Mario Signori, Giovanni Liva, Paola Carucci e Vìlma Piccioni Sparvoli, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. II, F-M, Roma 1983, 891-991
  • «Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano», III (1913)
  • «Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano», VIII (1918)
  • «Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano», IX (1919)
  • M. BOLOGNA, Il metodo peroniano e gli usi d'uffizio: note sull'ordinamento per materia dal XVIII al XIX secolo, in «Archivio Storico. Giornale della Società storica lombarda», Milano, CXXIII (1997)
  • I danni di guerra subiti dagli Archivi di Stato, a cura del Ministero dell'Interno, in «Notizie degli Archivi di Stato», 1950
  • N. FERORELLI, L'Archivio camerale, in «Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano», II (1912)
  • M. LANZINI, L'utile oggetto di ammassare notizie. Archivi e archivisti a Milano tra Settecento e Ottocento, Napoli, COSME B.C. – Ministero per i beni e le attività culturali, 2019
  • L' Archivio di Stato di Milano. Manuale storico archivistico, I. Guide e cronache dell'Ottocento, a cura di A. R. NATALE, [Milano], Cisalpino - La goliardica, 1976.

Siti web:
  • Archivio di Stato di Milano. Archivio Digitale - L'Archivio di Stato di Milano ha partecipato al progetto dell'Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR che ha avuto come obiettivo il recupero delle immagini delle pergamene presenti nel vecchio Sistema Informativo degli Archivio di Stato - SIAS, che ha cessato di funzionare per obsolescenza nell’aprile del 2019. Le 430 pergamene digitalizzate sono attualmente consultabili nel portale Archivio Digitale.

Redazione e revisione:
  • Lanzini Marco, 2020/04/21, prima redazione in SIAS