via dei Colli, 24
35143 Padova (Padova)
Telefono: 049624146
E-mail: as-pd@cultura.gov.it
Sito web istituzionaleLa Sezione di Archivio di Stato di Padova è stata istituita con decreto ministeriale 19 gennaio 1948, ereditando la sede in piazza del Santo e i fondi archivistici che erano conservati presso l'Archivio civico antico, istituzione afferente al Museo civico di Padova.
Tale materiale documentario era notevole sia per quantità (quasi 7 chilometri di carte) sia per qualità, in quanto comprendeva non solamente l’archivio storico del comune, ma anche gli atti delle magistrature governative che ressero Padova nei quasi quattro secoli della sua soggezione alla repubblica di Venezia (1405-1797) e durante la prima dominazione austriaca (1798-1805). Ne facevano poi parte la documentazione degli archivi giudiziari e degli estimi antichi, ceduti nel 1851 al Comune di Padova rispettivamente dal Tribunale e dalla Delegazione, nonché gli archivi delle corporazioni religiose e laiche soppresse dai governi veneziano e napoleonico, consegnati nel 1848 dall'intendenza di finanza. Ingente era poi la quantità di materiale documentario donato o dato in deposito al Museo da parte di enti privati, famiglie e cittadini padovani.
[espandi/riduci]Negli anni immediatamente successivi il patrimonio documentario è stato incrementato dai fondi, tra i quali l'Archivio notarile, gli archivi della Prefettura, della Questura, del Tribunale e del Catasto, le Liste di leva e i Ruoli matricolari militari.
L'istituto è stato quindi ridenominato Archivio di Stato di Padova con la legge archivistica del 1963 ed è stato trasferito nel 1980 nella nuova, attuale sede di via dei Colli 24. In questi anni ha continuato ad incrementare il proprio patrimonio, acquisendo importanti fondi pubblici e privati, ed arrivando ad un'estensione di quasi 25 chilometri di documenti.
La Sottosezione di Este è stata istituita nel 1950, ricomprendendo anche i fondi dell'archivio del Comune di Este, e diventando poi Sezione con la legge archivistica del 1963. Quando la sede conservativa è stata definitivamente chiusa nel 1979, la documentazione è stata trasferita nella nuova sede dell'Archivio di Stato di Padova in via dei Colli 24, ad eccezione dei fondi civici estensi, restituiti al Comune di Este in quello stesso anno.
Orario di apertura al pubblico:lunedì: 9.00 - 12.30
martedì: 9.00 - 12.30 / 13.30 - 16.30
mercoledì: 9.00 - 12.30 / 13.30 - 16.30
giovedì: 9.00 - 12.30 / 13.30 - 16.30
venerdì: 9.00 - 12.30
sabato: 9.00 - 12.30
Chiuso la domenica, i giorni festivi e la festa patronale del 13 giugno (Sant'Antonio da Padova).
Requisiti e modalità di accesso:Per accedere alla Sala studio si deve essere maggiorenni e provvisti di documento d'identità. I minorenni possono accedere solo se accompagnati da un maggiorenne.
Possono essere richiesti n. 4 pezzi per turno di apertura (mattina e/o pomeriggio).
Servizi al pubblico:Laboratorio di fotoriproduzione e riproduzione di documenti con mezzi propri.
Consulenza archivistica.
Ricerche genealogiche e riproduzioni per corrispondenza.
Complessi archivistici:
Bibliografia:- N. BOARETTO, Il Museo civico di Padova : storia istituzionale : inventario dell'archivio, San Martino di Lupari, Grafica Bazzacco, 2019
- R. BAGGIO COLLAVO, Archivio di Stato di Padova, in Guida generale degli Archivi di Stato italiani, vol. III, Roma, 1986, pp. 221-285 (Guida generale - Archivio di Stato di Padova - Versione pdf della sezione della Guida generale degli Archivi di Stato italiani dedicata all'Archivio di Stato di Padova)
- E. RIGONI, Sezione di Archivio di Stato di Padova: nuova istituzione «Notizie dagli Archivi di Stato, VIII (1948), pp. 193-194
- A. MOSCHETTI, Il Museo civico di Padova. Cenni storici e illustrativi. Nuova edizione intieramente rifatta, Padova, Nuova cooperativa tipografica, 1938, pp. 90-140
- A. MOSCHETTI, Il Museo civico di Padova. Cenni storici e illustrativi presentati al Congresso storico internazionale di Roma: aprile 1903, Padova, Prosperini, 1903, pp. 43-90
Redazione e revisione:- Desolei Andrea, 2020-04-21, rielaborazione
- Desolei Andrea, 2022-12-09, revisione
- SIAS, 2004-12-06, prima redazione in SIAS