Il Giudice di circondario di Santeramo aveva competenza in materia civile, correzionale e di polizia ed era ufficiale di polizia giudiziaria. In materia civile, si occupavano di cause inappellabili fino a venti ducati e appellabili fino a trenta ducati, relative, ad esempio, a danni causati, da uomini o dagli animali, a campi o nelle azioni di servitù, di usurpazioni di terreno. L'appello delle sentenze civili era inoltrato al Tribunale civile della provincia. Come giudice in materia correzionale e di polizia si occupava di prevenire delitti e misfatti in genere. L'appello, per questo tipo di cause, era prodotto davanti alla Gran corte criminale. Come ufficiali di polizia giudiziaria, aveva il investito del compito di eseguire indagini per conto del giudice istruttore e del regio procuratore generale presso la Gran corte criminale, ricevevano le denunce, eseguivano arresti e sentivano gli imputati. I Giudicati di circondario furono soppressi con decreto luogotenenziale del 17 febbraio 1861 la cui entrata in vigore fu differita al 1° maggio 1862.