In seguito, il Regio decreto 17 luglio 1867, n. 3809 mutò il nome delle Agenzie delle tasse dirette in Agenzie delle imposte dirette e del catasto; queste ultime assunsero definitivamente nel 1924, ai sensi dell’art. 2 del Regio decreto n. 924 del 23 maggio, la denominazione di Uffici distrettuali delle imposte dirette.
Se ancora nel censimento ufficiale del 31 dicembre 1881, l’Agenzia pratese risultava competente sui cinque comuni di quelle che, in base alle circoscrizioni amministrative vigenti, costituivano le preture mandamentali di Prato città (Prato) e di Prato campagna (Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Vernio), a partire dal 1923 essa estese la sua circoscrizione anche al comune di Calenzano, fino ad allora ricompreso nel mandamento di Campi Bisenzio e aggregato alla circoscrizione dell’Agenzia di Firenze. Successivamente si aggiunsero i comuni di Vaiano (dal 1949) e di Poggio a Caiano (dal 1962).
A partire dal 1949, con l’emanazione del regolamento per la formazione del Nuovo catasto edilizio urbano, entrato in vigore il 1° gennaio 1962, furono avocate agli Uffici tecnici erariali tutte le operazioni per la formazione e la conservazione del catasto. Per effetto del Decreto legge 30 luglio 1999, n. 300, infine, anche le residue competenze degli Uffici distrettuali delle imposte dirette passarono agli uffici locali delle Direzioni regionali della neoistituita Agenzia delle entrate; dal 1° dicembre 2012 l’Agenzia delle entrate incorporò quella del territorio, cui lo stesso Decreto legge del ’99 aveva trasferito, tra le altre, le competenze catastali.