Date di esistenza: 1814 ott. 13 - 1848 mar. 9
Sedi: San Casciano in Val di Pesa
Intestazioni di autorità:- Podesteria di San Casciano (1814 - 1848), Regole SIASFi, SIUSA/NIERA
Note storiche:Nel 1814, con legge del 13 ottobre, San Casciano venne ripristinata come Podesteria suburbana sottoposta per il civile al nuovamente istituito Magistrato supremo civile di I istanza che era competente delle cause superiori alle 200 lire ed era il tribunale di appello per quelle decise dal Podestà di San Casciano. Per il criminale invece San Casciano fu compresa nel circondario del Commissariato del quartiere di S. Spirito (dipendente dalla Ruota criminale di Firenze).
In base alla notificazione del 7 novembre il Podestà (detto Coadiutore) aveva competenza civile negli affari non superiori alle lire duecento, quelli di merito incerto, ma determinabile nel valore non eccedente le lire duecento, e nei precetti, sequestri, disdette, intimazioni fuori della contestazione delle parti, anche se di merito superiore alle lire duecento di valore, e, indipendentemente dal valore, gli atti esecutivi (sequestri, disdette, etc.) tanto di interesse privato che per conto di pubbliche amministrazioni, le cause di danno dato e gli atti di semplice polizia, esercitavano quella vigilanza di polizia, e quelle incombenze di Buon Governo come tutti i Potestà.
[espandi/riduci]Nel 1833 alla Comunità fu unito il comunello di Salivolpe, distaccato dalla Comunità di Montespertoli.
Con il motuproprio del 2 agosto 1838 San Casciano fu riconfermata come Podesteria suburbana di prima classe, il Podestà venne inserito nell’ambito giudiziario del Tribunale collegiale di prima istanza di Firenze, che sostituì il Magistrato supremo ed era compreso, sotto il profilo amministrativo e di polizia, nel Circondario del Commissariato di Santo Spirito cui doveva rimettere ogni mese un prospetto riassuntivo e ogni settimana doveva trasmettere un rapporto sulla situazione generale e sullo stato dell’ordine pubblico.
Il Podestà di San Casciano conservava tutte le attribuzioni giurisdizionali, quelle in materia di polizia amministrativa e le competenze di polizia avute nel passato con attività di vigilanza sopra ogni oggetto e avvenimento che interessasse il mantenimento dell’ordine pubblico e l’osservanza delle leggi, in stretto collegamento con le autorità superiori, potendo anche emettere ingiunzioni, precetti, ordini di carcerazione provvisoria per un tempo non superiore alle ventiquattro ore. Per la giurisdizione civile era competente nel contenzioso delle cause di merito certo non eccedente le 400 lire, se il valore non eccedeva le 70 lire i suoi giudizi erano inappellabili. Indipendentemente dalla stima giudicavano sulla denunzia e attentati sopra il corso delle acque, rimozione dei termini, mercedi di operai, cause tra padroni e coloni, riparazione di fondi locati.
Come ministro di polizia giudiziaria era in stretto collegamento con il Giudice direttore degli atti criminali e il Procuratore regio del Tribunale collegiale di prima istanza di Firenze ed effettuava i primi atti di indagine e d’istruzione dei delitti accaduti nella sua circoscrizione.
In quanto Podesteria di prima classe ebbe la competenza in quella parte di Volontaria Giurisdizione che riguardava l’amministrazione delle tutele e curatele e l’economico dei minori e incapaci. Le decisioni erano appellabili presso il Tribunale collegiale di prima istanza. Di particolare rilievo le competenze relative alle attività dei Consigli di famiglia.
Con la legge del 9 marzo 1848 il Podestà di San Casciano fu abolito e al suo posto in campo giudiziario fu istituita una Pretura di quarta classe, collegata alla Delegazione di governo di Santo Spirito che sostituì il Commissariato e svolgeva la funzione di pubblico ministero nelle cause della Pretura.
Relazioni con altri soggetti produttori:- Giudicatura di pace di San Casciano, predecessore, 1808 ott. 21 - 1814 ott. 13
- Pretura di San Casciano Val di Pesa, successore, 1848 mar. 9 - 1865 dic. 14
- Commissario di quartiere, sovraordinato, 1814 ott. 13 - 1848 mar. 9
- Presidenza del Buongoverno, sovraordinato, 1814 ott. 13 - 1848 mar. 9
- Commissariato regio del compartimento fiorentino, sovraordinato, 1840 dic. 3 - 1848 mar. 9
- Magistrato supremo civile di prima istanza, collegato, 1814 ott. 13 - 1838 ago. 2
- Tribunale collegiale di prima istanza di Firenze, collegato, 1838 ago. 2 - 1848 mar. 9
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Fonti:- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati [...] raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 21 n. CLXV - Firenze: Stamperia Imperiale, 13 ottobre 1814
- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati [...] raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 21, n. CLXXVI, 7 novembre 1814
- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati [...] raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 45, n. XLIII. Firenze: Stamperia Imperiale, 2 agosto 1838
- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati...raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 55 n. LXXXVIII, 9 marzo 1848, Firenze: Stamperia Imperiale.
Redazione e revisione:- Conti Paola, 2024/07/12, prima redazione