Date di esistenza: 1814 ott. 13 - 1848 mar. 9
Sedi: Montespertoli (Firenze)
Intestazioni di autorità:- Podesteria di Montespertoli (1814 - 1848), Regole SIASFi, SIUSA/NIERA
Note storiche:Con la restaurazione fu ripristinata la situazione precedente al dominio francese e la Podesteria di Montespertoli fu nuovamente posta sotto il Vicariato di San Miniato e fu dipendente dalla Rota di Firenze.
Nel 1815 vennero annessi i territori di Sugana, proveniente dalla Comunità di San Casciano, Torri, proveniente dalla Comunità di Casellina e Torri, Vallecchio, proveniente dalla Comunità di Castelfiorentino, Martignana, proveniente dalla Comunità di Empoli. Nel 1833 alla Comunità furono sottratti i Comunelli di Martignana e Leccia, passati alla Comunità di Empoli e quello di Salivolpe trasferito a San Casciano Val di Pesa.
Il Podestà di Montespertoli giudicava in prima istanza tutte le cause ordinarie, sommarie, esecutive, mere civili, miste, e commerciali della giurisdizione civile assegnatagli, di un merito inferiore alle lire duecento. Gli appelli dalle sentenze proferite in prima istanza dal Potestà erano giudicati dal Vicario di San Miniato. Esercitava quella vigilanza di polizia, e quelle incombenze di Buon Governo. Le cause relative nel contenzioso, come nell’economico ai Pupilli, ai Prodighi, ai Dementi, e agli altri, ai quali era interdetta l’amministrazione dei loro beni erano di competenza del Vicario di San Miniato.
[espandi/riduci]Il motuproprio del 1838 stabilì che fosse sede di una Podesteria di terza classe, compresa nel Vicariato di Empoli e il Podestà di Montespertoli venne inserito nell’ambito giudiziario del Tribunale collegiale di prima istanza di Firenze, che sostituì il Magistrato supremo.
Il Podestà di Montespertoli conservava tutte le attribuzioni giurisdizionali, quelle in materia di polizia amministrativa e le competenze di polizia avute nel passato con attività di vigilanza sopra ogni oggetto e avvenimento che interessasse il mantenimento dell’ordine pubblico e l’osservanza delle leggi, in stretto collegamento con le autorità superiori, potendo anche emettere ingiunzioni, precetti, ordini di carcerazione provvisoria per un tempo non superiore alle ventiquattro ore. Per la giurisdizione civile era competente nel contenzioso delle cause di merito certo non eccedente le 400 lire, se il valore non eccedeva le 70 lire i suoi giudizi erano inappellabili. Indipendentemente dalla stima giudicavano sulla denunzia e attentati sopra il corso delle acque, rimozione dei termini, mercedi di operai, cause tra padroni e coloni, riparazione di fondi locati.
Come ministro di polizia giudiziaria era in stretto collegamento con il Giudice direttore degli atti criminali e il Procuratore regio del Tribunale collegiale di prima istanza di Firenze ed effettuava i primi atti di indagine e d’istruzione dei delitti accaduti nella sua circoscrizione.
A partire dal 31 luglio 1839 ebbe la competenza in quella parte di Volontaria Giurisdizione, fino ad ora rimasta al Magistrato dei Pupilli, che riguardava l’amministrazione delle tutele e curatele e l’economico dei minori e incapaci. Le decisioni erano appellabili presso il Tribunale collegiale di prima istanza. Di particolare rilievo le competenze relative alle attività dei Consigli di famiglia.
Con la legge del 9 marzo 1848 Montespertoli divenne sede di una pretura di quinta classe, compresa nel circondario di Firenze, del Compartimento di Firenze.
Relazioni con altri soggetti produttori:- Giudicatura di pace di Montespertoli, predecessore, 1808 ott. 21 - 1814 ott. 13
- Pretura di Montespertoli, successore, 1814 ott. 13 - 1848 mar. 9
- Presidenza del Buongoverno, sovraordinato, 1814 mag. 1 - 1848 mar. 9
- Commissariato regio del compartimento fiorentino, sovraordinato, 1840 dic. 3 - 1848 mar. 9
- Magistrato supremo civile di prima istanza, collegato, 1814 ott. 13 - 1838 ago. 2
- Tribunale collegiale di prima istanza di Firenze, collegato, 1838 ago. 2 - 1848 mar. 9
Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Complessi archivistici prodotti:Fonti:- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati [...] raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 21 n. CLXV - Firenze: Stamperia Imperiale, 13 ottobre 1814
- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati [...] raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 45, n. XLIII. Firenze: Stamperia Imperiale, 2 agosto 1838
- Bandi e ordini di S.A.R. da osservarsi nel Granducato di Toscana stampati in Firenze e pubblicati...raccolti in un codice coll'ordine successivo de' tempi e sommario de' medesimi disposto con ordine alfabetico di materie e tribunali, vol. 55 n. LXXXVIII, 9 marzo 1848, Firenze: Stamperia Imperiale.
Redazione e revisione:- Conti Paola, 2024/07/09, prima redazione