SIAS

Archivio di Stato di Novara

Società Archeologica Novarese

Date di esistenza: 1874 nov. 27 - 1890 lug. 20

Sedi: Novara

Intestazioni di autorità:
  • Società Archeologica Novarese (1874 - 1890), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • privato

Tipologia:
  • ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Note storiche:
La Società Archeologica Novarese pel Museo Patrio venne istituita nel 1874, con la prima assemblea datata 27 novembre. Tra i soci fondatori, diversi illustri personaggi, tra cui l’ingegner Giuseppe Fassò (eletto presidente), l’avvocato Antonio Rusconi (nonché Ispettore Onorario agli Scavi e alle Antichità per la provincia di Novara), gli storici Enrico Bianchetti e Carlo Morbio, il numismatico Pietro Caire e il bibliotecario Raffaele Tarella; successivamente, anche il Comune di Novara vi partecipò, delegando due rappresentanti. Il 6 dicembre 1874 venne pubblicato lo Statuto, da cui emerge chiaramente la volontà di costituire un museo. Nei primi anni, la Società incamerò materiale archeologico, archivistico e artistico attraverso acquisizioni e numerose donazioni e grazie anche alla collaborazione con la Commissione Provinciale per i Monumenti. La Società disponeva di una propria amministrazione e di una Consulta archeologica, occupandosi anche della pubblicazione di saggi sulla rivista «La Vedetta». Il 14 ottobre 1877 venne inaugurato il Museo Patrio, con prima sede in Casa Bettini e successivamente presso il Palazzo del Mercato, nelle stanze appositamente concesse nel 1883 dal Comune su spinta di Antonio Rusconi e del Prefetto di Novara. Nonostante ciò, la Società aveva perso lo slancio iniziale e versava in uno stato di estrema difficoltà, tanto da arrivare allo scioglimento il 20 luglio 1890. Il successivo 3 dicembre, i suoi beni vennero donati al Comune, come previsto dallo Statuto, e il Museo Patrio divenne Museo Civico, la cui amministrazione fu associata a quella della Biblioteca Civica diretta da Raffaele Tarella.

Complessi archivistici prodotti:

Redazione e revisione:
  • Crespi Ilaria, 2023/11/29, prima redazione