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Camera di commercio, arti e manifatture di Pavia

Date di esistenza: 1811 - 1862

Sedi: Pavia

Intestazioni di autorità:
  • Camera di commercio, arti e manifatture di Pavia (1811 - 1862), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
Il decreto 27 giugno 1811 istituì nel Regno d'Italia le nuove Camere di commercio di Sondrio, Cremona, Lodi, Ferrara, Padova, Brescia, Mantova, Macerata, Fabriano, Pavia, Modena, Rimini, Treviso, normando nel titolo I il funzionamento del Consiglio generale di commercio e nel titolo II l'organizzazione e il funzionamento delle nuove Camere. Ai sensi del decreto, la Camera doveva essere composta da non più di dodici membri e da non meno di quattro, oltre il presidente, da scegliersi tutti fra i fabbricanti, manifatturieri e commercianti in attività.
La Restaurazione lasciò immutato l'ordinamento delle Camere napoleoniche. Solamente nel 1850 fu riformata l'organizzazione delle Camere nel Regno Lombardo-Veneto. Le nuove disposizioni riguardarono anche i requisiti per essere eletti: si resero necessari la cittadinanza austriaca, il godimento dei diritti civili e politici, l'aver compiuto trenta anni, l'essere proprietario o esercitare una professione con patente o, in alternativa, dirigere in modo indipendente, da almeno cinque anni, un'impresa di commercio o di industria, e infine avere il domicilio presso il luogo di residenza della Camera.

Relazioni con altri soggetti produttori:

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Redazione e revisione:
  • Almini Saverio, 2023/12/05, revisione
  • Caruso Enrica, 2023/12/05, revisione
  • Rapini Elisa, 2023/10/24, prima redazione