Altre denominazioni:- Camera di disciplina notarile del dipartimento dell'Adige, 1807 - 1816
Date di esistenza: 1807 nov. 7 - 1875 dic. 31
Sedi: Verona
Intestazioni di autorità:- Camera di disciplina notarile del dipartimento dell'Adige, Verona (1807 - 1816), SIUSA/NIERA
- Camera di disciplina notarile della provincia di Verona (1816 - 1875), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:Presso il Dipartimento dell’Adige, con capoluogo Verona, la Camera di disciplina notarile venne attivata, unitamente all’Archivio generale notarile previsto dal medesimo regolamento, il 7 novembre 1807, in attuazione del decreto del principe viceré Eugenio Napoleone 6 ottobre 1807; essa subentrava nelle funzioni sino ad allora svolte dalla Delegazione notarile di Verona, nominata dal Tribunale di appello, esercente provvisoriamente le funzioni nei territori francesi a destra dell’Adige, dell’antico Collegio dei notai di Verona (1804 feb. 3 - 1807 nov. 7), e quindi anche del Collegio dei notai di Verona austriaca a sinistra dell’Adige (1806 nov. 7 - 1807 nov. 7), cessati in forza del decreto vicereale 25 aprile 1806, con il quale fu disposta la soppressione degli enti laici corporativi.
Il 10 novembre 1807 la Delegazione notarile di Verona aveva infatti cessato le sue funzioni, provvedendo, in esecuzione del dispaccio del regio procuratore generale della Corte di giustizia civile e criminale del Dipartimento dell’Adige 4 novembre 1807, n. 609, alla consegna di tutte le scritture ed oggetti appartenenti alla medesima, e quindi ai cessati collegi notarili, al cancelliere dell’Archivio notarile Giovanni Francesco Bongiovanni. La Camera prendeva sede nei medesimi locali, annessi a quelli dell’Archivio, già in uso alla cessata Delegazione notarile e quindi al cessato Collegio dei notai presso il Palazzo della Ragione.
[espandi/riduci]La denominazione Camera di disciplina notarile del dipartimento dell’Adige, in auge sino al 1° febbraio 1816, mutò dopo questa data in Camera di disciplina notarile della provincia di Verona, al momento dell'entrata in vigore della riforma territoriale delle province lombardo venete (sovrana patente 30 novembre 1815).
Durante il Regno lombardo-veneto, fu inoltre attribuita alla Camera l’esclusiva competenza al rilascio dei sigilli notarili, dapprima per soli i notai di prima nomina (Risoluzione sovrana 5 gennaio 1837, attuata in Veneto con circolare del Tribunale d’appello di Venezia 30 marzo 1837, n. 5183) e poco più tardi per tutti i notai in esercizio (decreto del Senato lombardo-veneto, 4 maggio 1838, n. 436). In base alla legge unificatrice del 25 luglio 1875, n. 2786, sul notariato, anche la camera veronese cessò le proprie funzioni a decorrere dal 1° gennaio 1876, con l'istituzione dei due collegi notarili distrettuali di Verona e Legnago. Tutte le altre carte e registri spettanti alla cessata camera notarile venivano invece per legge assegnate al nuovo Collegio notarile di Verona (Titolo IV, Disposizioni transitorie, art. 143), eccetto i registri delle firme e delle impronte dei sigilli dei notai, che passarono all'Archivio notarile distrettuale in analogia al relativo trasferimento di competenza (art. 15, n. 4).
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- L. CRISTOFOLETTI, Cenni storici sull’antico collegio dei notari della città di Verona: 1220-1806, in “Archivio veneto”, tomo 16 (1878), Venezia 1878, 332
- L. CRISTOFOLETTI, Cenni storici sopra l’Archivio notarile di Verona (1500-1875), in “Archivio Veneto”, XXIII, parte II, Venezia 1882
- G. SANCASSANI, Il Collegio dei Notai di Verona, in Il notariato veronese attraverso i secoli: catalogo della mostra in Castelvecchio, introduzione di G. Cencetti, testi a cura di G. Sancassani, M. Carrara, L. Magagnato, Verona 1966, 24
- M. FABRIS, Dal signum tabellionis al sigillo: i segni di autenticazione dei notai veronesi nei secoli, in Atti dell’Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, a.a. 2022-2023 (in corso di pubblicazione)
Redazione e revisione:- Fabris Matteo, 2023-03-18, prima redazione