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Sistema informativo degli Archivi di Stato

Curia criminale di Centuripe

Date di esistenza: 1768 - 1818, L'estremo remoto si riferisce alla documentazione.

Sedi: Centuripe (Enna)

Intestazioni di autorità:
  • Curia criminale di Centuripe (1768 - 1818), SIUSA/NIERA

Condizione giuridica:
  • pubblico

Tipologia:
  • preunitario

Note storiche:
Nel periodo antecedente alla costituzione del Regno delle Due Sicilie l’amministrazione della giustizia penale era esercitata sia nelle città demaniali che nei territori feudali da un giudice, di solito denominato Capitano di Giustizia, eletto dal Vicerè nel primo caso, o nominato dal signore a cui era stato riconosciuto il diritto di mero e misto imperio nel secondp. La carica durava di norma un anno, le competenze ricadevano nell’esercizio della giustizia criminale, nell’esecuzione di condanne, nel mantenimento dell’ordine pubblico. Tutti poteri giudiziari locali furono soppressi dalla legge del 22 dicembre 1818, e a far data dal 1 gennaio 1819 fino all’istituzione nel giugno 1819, con la legge organica dell’ordine giudiziario, della Gran corte criminale (a Catania in seno alla Gran corte civile) a Catania operò una commissione di tre giudici, un pubblico ministero e un cancelliere che garantirono la prosecuzione dell’attività giudiziale. Il territorio di Centuripe, fino al 1927 anno in cui si istituì la provincia di Enna, ricadeva nella gurisdizione di Catania.

Contesti storico-istituzionali di appartenenza:

Complessi archivistici prodotti:

Redazione e revisione:
  • Cicola Laura, 2022/11/02, prima redazione