Altre denominazioni:- Giudicatura di mandamento di Gambolò, 1859 - 1865
Date di esistenza: 1814 - 1865
Sedi: Gambolò (Pavia)
Intestazioni di autorità:- Giudicatura di Gambolò (1814 - 1859), SIUSA/NIERA
- Giudicatura di mandamento di Gambolò (1859 - 1865), SIUSA/NIERA
Condizione giuridica: Tipologia:Note storiche:I giudici monocratici di primo grado furono ristabiliti nel Regno di Sardegna con editto 21 maggio 1814. Con successivo editto 7 ottobre 1814, le Giudicature ricevettero un nuovo assetto, mediante l’attribuzione a un solo giudice della giurisdizione sul territorio delle località appartenenti a un mandamento. Nel 1814 costituivano il mandamento di Gambolò, appartenente alla provincia di Vigevano, le località di Remondò, Garbana, Cassolnovo e Vecchio, Villanova; nel 1815 passarono al mandamento di Gambolò alcune località già appartenenti alla Giudicatura di Garlasco: Tromello e Roventino, Borgo San Siro e Torrazza, mentre Cassolnovo e Villanova passarono al mandamento di Gravellona. Con editto 10 novembre 1818 “portante una nuova circoscrizione generale delle provincie de’ regi Stati di terra-ferma”, Gambolò, nella provincia di Lomellina, riuniva nel proprio mandamento i comuni di Borgo San Siro e Tromello. Le Giudicature presero formalmente il nome di “Giudicature di mandamento” dal 1859, quando ebbero anche ampliate le competenze in materia civile. Per effetto del regio decreto 6 dicembre 1865 sull'ordinamento giudiziario, le antiche Giudicature sabaude furono sostituite, nell’ordinamento dell’Italia postunitaria, dalle Preture.
Relazioni con altri soggetti produttori:Contesti storico-istituzionali di appartenenza:Profili istituzionali di riferimento:Complessi archivistici prodotti:Bibliografia:- Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Progetto Civita. Pavia, Milano, Regione Lombardia, 2000, 171 (Progetto Civita. Pavia)
Redazione e revisione:- Almini Saverio, 2022/08/10, revisione